
Il Teatro di sala
EsoTeatro quando va in scena con il teatro di sala porta con sè il bagaglio sperimentale della strada, con i suoi ritmi, le sue regole, le sue necessità.
Il risultato è un teatro vivace, per il pubblico e sul pubblico, che travolge e stravolge le normali dinamiche al fine di avere uno spettatore attento e coinvolto.
Esoteatro accetta così la sfida e reinterpreta il già pluripremiato “La Ridiculosa Historia de Pulcinella Cornuto Immaginario” dando vita ad un “nuovo” spettacolo in grado ancora di divertire grandi e piccini.
"...per poter parlare ad un pubblico bisogna che esso ti ascolti..."


La Ridiculosa Historia di
"Pulcinella Cornuto Immaginario"
Genere: Commedia dell'arte
“I Comici dell’Arte hanno consegnato alla storia del teatro il loro fermento e un genere creativo che non trova riscontro in altre forme teatrali: un genere trasgressivo, liberatorio, in cui la comicità, l’ilarità, il sarcasmo, lo sberleffo, l’ironia sono il pane che alimenta lo spettatore. I Comici dell’Arte hanno cambiato il rapporto tra attore e spettatore, arricchendolo e facendo riscoprire la differenza tra esserci e partecipare”.
Questa è la molla che ha mosso il nostro lavoro. Partire dalla tradizione per interpretarla e presentarla al pubblico in una veste nuova, moderna ma rispettosa della tradizione. Uno spettacolo dove il ritmo e la musicalità la fanno da padroni.
Il testo fonde antichi canovacci dei commedianti dell’arte, con la commedia di Molière “Sganarello” il quale a sua volta aveva “attinto” alla stessa fonte. Insomma un girotondo di contaminazioni e di interferenze che rende lo spettacolo originale ma tradizionale allo stesso tempo.
Lo spettatore si trova catapultato in un immaginario nel quale smette il suo ruolo passivo ed entra attivamente a far parte dello spettacolo dove niente è definito, nulla è fisso e l’improvvisazione e la partecipazione ogni volta determinano nuovi scenari ed imprevedibili finali.
Maschere, lazzi, musiche originali, meravigliosi costumi… insomma: “Signore e Signori, che abbia inizio la magia del teatro”.
DI FRANCESCO FACCIOLLI
Yogurt (scaduto!)
Genere: Corto Teatrale
L'umanità è schiava di se stessa e dei ritmi che ha creato, una lenta implosione: ma come è possibile? come può un uomo dedicare tutta la sua vita a qualcosa che non gli appartiene e non lo rende felice ? forse perchè pensa di essere immortale!
Secondo il nostro protagonista il tempo si comporta come una moneta più se ne ha più si svaluta; il segreto della felicità eterna è rendersi conto che il proprio tempo è limitato!
Al nostro protagonista questa "fortuna" è concessa da un errore tipografico: una data sbagliata sulla carta d'identità che recita "data di morte: 6 gennaio 2040".
Con la morte sempre presente ha vissuto una vita felice fino al giorno in cui tutto crolla, il giorno in cui si reca all'anagrafe per il rinnovo della carta d'identità; da qui il rapporto/scontro tra lui e il povero impiegato che suo malgrado imparerà una dura lezione.
DI LUCA SARGENTI E MORENO BIZZARRI