
Teatro Ragazzi




Tarantella di Pulcinella
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Per i più piccoli va in scena la commedia dell'arte contro la guerra.
"LA MEMORIA E' IMPORTANTE, PER LE COSE BELLE MA ANCHE PER QUELLE BRUTTE..."
lo spettacolo comincia con un sogno e finisce con un altro sogno.
Uno è un sogno sognato, l'altro è un sogno desiderato.
Potrebbe sembrare retorico parlare di Pace, di guerra, delle sue brutture e della sua inutilità.
Ma ha ragione Pulcinella quando sul finale dice:
“Non dobbiamo dimenticare , perché se dimentichiamo, va a finire che ci caschiamo un'altra volta e io... io la guerra non la voglio fare più”.
E allora parliamone, parliamone per non dimenticare.
Parliamone per conservare la memoria.
Parliamone alla maniera di Pulcinella, con una risata, una bastonata, una lacrima e una tarantella.
Parliamone con i generali, con i maghi e con gli osti.
Parliamone con Teresina e con i 5 Pulcinellini.
Parliamone con i bianchi e con i neri, perché... “io non riesco a sparare a nessuno. Nè ai bianchi nè ai neri, perché...vedete? Io sono un po' bianco e un po' nero e a me... a me, mi sembra che siamo tutti fratelli!”
In questo nuovo viaggio Pulcinella ha la compagnia di due grandi maestri, Emanuele Luzzati e Gianni Rodari.
Durante tutto lo spettacolo ci sono rimandi, omaggi, citazioni a questi due grandi maestri di fantasia, che ci hanno guidato e ai quali abbiamo chiesto aiuto e conforto per affrontare questa nuova avventura.
E a loro come a voi chiediamo benevolenza se ancora una volta Pulcinella Cetrulo si ostina a pensare, a ragionare, assicurandosi però che sia sempre piena la panza.
DI FRANCESCO FACCIOLLI